Volumnia Editrice

In ricordo di Sergio Fatti

A cura di: Luana Cenciaioli e Giancarlo Mezzetti

Formato: 17 x 24

Pagine: 160

Isbn: 979-12-80725-00-4

Coperta: brossura

Pubblicato nel 2021 a Perugia

Prezzo: 16 euro

 

Questa pubblicazione, raccoglie il pregevole materiale che, nel febbraio 2020, è stata presentato al Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria nella Mostra “L’Arco Etrusco – Le incisioni fra XVI E XIX secolo – La Collezione di Sergio Fatti”.
 

Sergio Fatti (1961-2020) è stato archeologo, funzionario per il Patrimonio librario e archivistico, bibliofilo e collezionista.

Nel 1980 si iscrive all’Università degli Studi di Perugia, Facoltà di Lettere e Filosofia, indirizzo Archeologia e Storia dell’Arte greca e romana. Nel 1986 si laurea in Etruscologia, relatore il professor Francesco Roncalli, con una tesi sulla Necropoli dello Sperandio.

Nell’anno accademico 1990-1991 inizia il Dottorato di ricerca in Etruscologia, che si conclude con una tesi sul Rapporto ideologico e di costume tra Grecia ed Etruria: il giuoco del kòttabos.

Nel 1992 entra a far parte dell’amministrazione della Regione Umbria con la qualifica di funzionario per il Patrimonio librario e archivistico con vari incarichi: nel 1993 è responsabile del Servizio II (Servizi per gli archivi storici); nel 1996 assume la responsabilità del Servizio I (Servizi per le biblioteche); nel 2001 passa alla Direzione cultura, turismo, istruzione, formazione e lavoro; nel 2008 ottiene la Posizione organizzativa di supporto alle funzioni di Soprintendenza ai beni librari del Servizio beni culturali; nel 2010 la nomina a referente e componente del Comitato tecnico scientifico della mostra Il Tevere a Otricoli.

Dal 2003 al 2007 è stato membro del CER della Associazione Italiana Biblioteche – Sezione Umbria. Ha partecipato a corsi di formazione, convegni, seminari; ha collaborato, tra gli altri, ai convegni e alle mostre: Scrivere etrusco (1985); La materia e l’immagine. Archeologia e rappresentazione dell’antico a Perugia (2004); L’Ipogeo dei Volumni a 170 anni dalla scoperta (2010).

Per il Tribunale di Perugia ha valutato, in qualità di Perito estimatore, volumi e incisioni di collezioni private.

È autore di numerose pubblicazioni.